
L’arte colombiana del I secolo d.C., un periodo denso di simbolismi e spiritualità, ci offre una gamma affascinante di opere che riflettono la cultura e le credenze di quel tempo. Tra questi tesori artistici, spicca “Cerco la Serenità” attribuita a Isidro de Silva, un artista che si distinse per la sua capacità di intrecciare elementi del realismo magico con una visione ontica quasi mistica.
“Cerco la Serenità” è un dipinto su tela, conservato presso il Museo Nazionale di Bogotá. Le dimensioni modeste (circa 60x80 cm) non rispecchiano la vastità emotiva e concettuale dell’opera. Al centro del dipinto si staglia una figura umana, avvolta in un alone di luce dorata che sembra emanare dal suo stesso essere. Il volto è nascosto da una benda bianca, forse simbolo di una ricerca interiore o di un desiderio di trascendere la realtà terrena.
La composizione generale è semplice ma efficace: lo sfondo è caratterizzato da linee ondulate che richiamano il movimento dell’acqua e suggeriscono un paesaggio onirico, quasi irreale. La figura umana si erge su un piccolo promontorio roccioso, simbolo forse di resistenza o di una solida base spirituale sulla quale l’individuo si appoggia nella sua ricerca della serenità.
Intorno alla figura principale si scorgono dettagli significativi:
- Un colibrì: che plana silenziosamente, quasi a voler accompagnare la figura nella sua meditazione; il colibrì in Colombia rappresentava spesso la libertà spirituale e la connessione con le forze superiori.
- Una pianta di coca: simbolo ancestrale di energia vitale e potere mistico.
Interpretazione e Simbolismo:
“Cerco la Serenità” invita lo spettatore a riflettere sul senso della vita e sulla ricerca di un equilibrio interiore. L’artista Isidro de Silva, attraverso una sapiente combinazione di realismo e elementi surreali, suggerisce che la serenità non è un destino, ma un percorso da intraprendere.
La benda sul volto della figura potrebbe rappresentare l’importanza di guardare oltre le apparenze materiali e di immergersi in un mondo interiore più profondo. Il paesaggio onirico e la presenza del colibrì rafforzano l’idea di una fuga dalla realtà quotidiana, verso uno stato di maggiore consapevolezza spirituale.
Tecnica Pittorica:
De Silva dimostra una notevole padronanza della tecnica pittorica. I colori, seppur limitati a toni terrosi e pastello, sono applicati con delicatezza e precisione, creando sfumature luminose che donano profondità all’immagine. La linea di contorno delle figure è definita ma morbida, conferendo un senso di naturalezza e spontaneità al dipinto.
Conclusioni:
“Cerco la Serenità” di Isidro de Silva è un piccolo capolavoro che ci invita a contemplare la bellezza della semplicità e il potere evocativo dell’arte. Attraverso una combinazione magistrale di elementi realistici e simbolismo mistico, l’opera apre uno spiraglio sul mondo interiore umano, suggerendoci il percorso verso la pace interiore?
Per approfondire la conoscenza di Isidro de Silva e del suo contributo all’arte colombiana del I secolo d.C., si consiglia di visitare il Museo Nazionale di Bogotá.